Acquaticità anziani

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«Liberando il corpo della pesantezza, l’ambiente acquatico dà sollievo alle articolazioni, facilita il rilassamento muscolare della colonna vertebrale e migliora l’ampiezza dei movimenti. La scoperta di un nuovo spazio motorio modifica le sensazioni relative al proprio corpo e obbliga a costanti riaggiustamenti che favoriscono l’adattamento dell’atto motorio a situazioni che si rinnovano costantemente. Essere all’ascolto del proprio corpo che modifica lo stato di equilibrio attraverso varie esperienze intraprese nella sfera fisica, significa scoprire la possibilità di imparare quello che succede in noi per cercare, affinando le sensazioni, di arricchire il nostro potenziale adattamento motorio. La ginnastica nell’acqua favorisce l’esecuzione di movimenti lenti e il lavoro in rilassamento. Le condizioni del peso corporeo relative all’ambiente acquatico permettono, per il solo fatto di abbandonare il proprio corpo nell’acqua qualche istante, un rilassamento della muscolatura profonda responsabile del sostegno della postura. La ginnastica in acqua permette di correggere gli effetti distruttivi inerenti la nostra condizione di bipedi e favorisce lo stiramento dei muscoli posteriori, contribuisce ad eliminare le contrazioni parassitarie che si annidano attorno alle articolazioni e mantiene tonico lo stato della muscolatura dorsale e variabile la sua resistenza, inoltre permette di guadagnare una maggiore ampiezza dell’articolazione senza alcun rischio di dolore. »

Le età del nuoto a cura di A. Imeroni, D. Zylberberg UISP FAEL